Con Istruzione operativa n. 10899 del 10 dicembre 2025, l’Inail comunica che dal 12 dicembre 2025 sono disponibili per i datori di lavoro e gli altri soggetti assicuranti tenuti all’autoliquidazione, nonché gli intermediari per i codici ditta in delega, i seguenti servizi online relativi all'autoliquidazione 2025-2026 dedicati alle PAT (posizioni assicurative territoriali):

• Comunicazione delle Basi di Calcolo, nella sezione “Fascicolo Aziende – Visualizza Comunicazioni”;
• “Visualizza Basi di Calcolo”;
• “Richiesta Basi di Calcolo” che consente di scaricare i file sia in formato Pdf, tradizionalmente utilizzato, sia in formato Json, importabile all’interno dei sistemi di elaborazione paghe.

Con la Nota operativa n. 10896 del 10 dicembre 2025, invece, l’Inail conferma l’applicazione provvisoria delle nuove aliquote di oscillazione del tasso medio per andamento infortunistico già a partire dal tasso applicabile nel 2026 ai fini dell’Autoliquidazione 2025/2026. Infatti, con la deliberazione n. 146/2025, il Consiglio di amministrazione Inail aveva provveduto all’aggiornamento delle aliquote di oscillazione per andamento infortunistico favorevole. La successiva emanazione del D.L. n.159/2025 ha autorizzato formalmente una revisione del sistema di oscillazione “in bonus”, rimandando l’efficacia definitiva a un Decreto interministeriale (da adottarsi entro 60 giorni), il quale avrebbe dovuto inoltre definire le modalità di esclusione dal bonus delle aziende che abbiano riportato sentenze definitive di condanna per violazioni gravi in materia di sicurezza negli ultimi due anni.

L’Istituto conferma, quindi, che nelle more dell’adozione del Decreto interministeriale, al fine di evitare ritardi nel riconoscimento delle riduzioni contributive, è stato autorizzato l’utilizzo provvisorio delle nuove aliquote già a partire dal tasso applicabile 2026.

Le riduzioni, come desumibile dalla nota Inail, variano dal 14% al 37%, con maggiori benefici al crescere della dimensione aziendale e al miglioramento dell’indicatore di rischio.

Viene confermato, inoltre, che per le posizioni assicurative territoriali considerate non significative, l’aliquota di oscillazione in riduzione è fissata in misura pari al 13%, in luogo del previgente 5%.